La
Rubrica della settimana vi parla di: Frequentare l'Università in
un altro Paese dell'UE
Frequentare
un corso universitario all'estero può essere un'esperienza
entusiasmante nonchè arricchente sotto molti punti di vista, non
in ultimo rappresentare il fiore all'occhiello del nostro curriculum
vitae.
Prima
di partire è necessario essere ben documentati sui sistemi
universitari del Paese in cui intendiamo trasferirci. L'unione
europea, a tal proposito, pubblica la Guida dello studente, un
prezioso strumento per orientarsi in un'università straniera.
Altre
utili informazioni sui programmi attivati in Europa si possono
trovare su L'Europa per i giovani http://europa.eu/youth/it
Riportiamo
sommariamente lo modalità di accesso alle Università in alcuni
Paesi dell'UE
Francia:
Per accedere alle università francesi è necessario sostenere un
test di lingua, e, per alcune tipologie, bisogna anche superare un
concorso. Maggiori Informazioni sono reperibili presso gli uffici
culturali delle ambasciate francesi all'estero dove si trovano sia il
materiale dell'Office national d'information sur les enseignements et
les professions (Onisep), sia le brochure del Bureau d'information et
d'orientation.
Germania:
Italia e Germania hanno siglato un accordo per il riconoscimento
automatico dei titoli di studio. Bisogna superare appositi esami di
lingua tedesca. I corsi di laurea a numero chiuso prevedono un limite
alle iscrizioni straniere. Informazioni dettagliate possono essere
richieste presso le sedi diplomatiche tedesche, oppure presso gli
istituti Goethe http://www.goethe.de/it/mai
Gran
Bretagna: tutti i corsi sono a numero chiuso. I diplomi
rilasciati dalle Scuole superiori italiane sono di norma, accettati,
se compatibili con il corso di studi scelto. La conoscenza
dell'inglese è verificata attraverso un test. Maggiori informazioni
possono essere richieste presso il British Council oppure ai
ministeri competenti di Inghilterra e Galles, Scozia e Irlanda del
nord.
Spagna:
Si può fare richiesta di iscrizione in qualsiasi università, ma
bisogna superare un esame di carattere generale. Sono previste anche
borse di studio per studenti stranieri; le
informazioni
vanno richieste al Ministero degli Affari esteri o alla Consejeria de
Educacion di Roma .E', inoltre, possibile consultare il sito del
Ministero della Pubblica istruzione
spagnolo
http://www.mec.es
Erasmus+
Erasmus+
è il nuovo programma europeo per l'educazione e i giovani per il
periodo 2014-2020.Racchiude in sè 7 programmi europei già esistenti
nei campi dell'educazione e della gioventù e per la prima volta
supporterà anche gli sport.
Se
sei uno studente, potresti avere la possibilità di svolgere una
parte dei tuoi studi all'estero o di fare un tirocinio in un'impresa
attraverso il nuovo programma Erasmus+ Studio.
Con
il nuovo programma Erasmus+ Studio è infatti possibile trascorrere
un periodo di studio (da 3 a 12 mesi) presso un istituto di
istruzione superiore di uno dei paesi partecipanti al programma per
ogni ciclo di studio. E’ possibile combinare anche nello stesso
anno una mobilità per traineeship con un periodo di mobilità per
studio. Si può effettuare il soggiorno Erasmus+ Studio all'estero
per la frequenza di corsi ed esami, la preparazione della tesi di
laurea, lo svolgimento di attività di tirocinio purchè affiancata
da un periodo di studio.Se vai a studiare all’estero con Erasmus+
Studio:sei esentato dalle tasse di iscrizione o dalle tasse
universitarie presso l'università ospitante,i tuoi studi all'estero
vengono riconosciuti tramite il sistema ECTS per il conseguimento
della laurea
hai
diritto ad un contributo dell'UE per le spese di viaggio e di
soggiorno.Consulta il sito della Commissione Europea per maggiori
informazioni.
Informazioni
anche sulla pagina dell'Università di Bologna dedicata ad Erasmus+
http://www.unibo.it/it/internazionale/studiare-all-estero/studiare-allestero
Riconoscimento
dei titoli di studio
Non
esiste un meccanismo automatico per il riconoscimento dei titoli
accademici a livello europeo. Di conseguenza, se hai intenzione
di proseguire gli studi in un altro paese dell'UE, dovresti
rivolgerti alle autorità competenti per ottenere il riconoscimento
del tuo titolo di studio.
Sul
sito del Ministero degli esteri si trovano informazioni relative al
riconoscimento dei titoli di studio.Nella maggior parte dei casi,
puoi ottenere un "certificato di equipollenza" del diploma
di laurea, che equipara il tuo titolo di studio a quelli del paese in
cui desideri trasferirti ( o eventualmente se desideri tornare in
Italia). A tal fine, contatta il centro ENIC/NARIC del paese in cui
desideri ottenere l'equipollenza
http://voieproeurope.onisep.fr/it/gli-strumenti-europei-per-la-mobilita/la-rete-enic-naric/
Si
tratta di centri di informazione sul riconoscimento dei titoli
accademici conseguiti all’estero, coordinati a livello europeo
dalle reti promosse dal Consiglio d'Europa e dall'Unesco (ENIC) e
dalla Commissione Europea (NARIC).
A
seconda del paese in cui i diplomi vengono valutati e dello scopo di
tale valutazione, il centro ENIC/NARIC si occuperà direttamente
della pratica o la trasferirà all'autorità
competente.
Prima di
chiedere l'equipollenza, accertati:
- dell'eventuale costo del servizio
- della durata della valutazione – occorrono diverse settimane o più mesi a seconda del paese, dello scopo e della complessità della pratica
- del documento che verrà rilasciato – potrebbe trattarsi di una piena equipollenza o di una relazione comparativa.
Borse
di studio all'estero : un'opportunità per laureati e laureandi (ma
non solo) che vogliono continuare a formarsi
Borse
di studio: che cosa sono?
Consistono
in una somma di denaro destinata a coprire il periodo di studio o di
ricerca, contribuendo alle tasse di iscrizione e ad altre spese di
studio; alcune prevedono anche facilitazioni per le spese di vitto e
alloggio, mentre le spese di viaggio sono quasi sempre a carico del
borsista.La durata delle borse può variare a seconda del tipo di
studi da
effettuare,
normalmente è compresa tra un mese e un anno e viene indicata in
mensilità.
I
requisiti essenziali
- un buon curriculum scolastico;
- conoscenza della lingua del Paese ospitante;
- un piano di studi o di ricerca da effettuare all'estero;
- lettera di presentazione dei propri docenti.
Chi
può richiederle
La
maggior parte delle borse di studio si rivolgono a laureandi e
laureati che intendono seguire corsi universitari o effettuare
ricerche presso università straniere. Alcune sono destinati a
studenti di master e di dottorato.Ma ne esistono anche per
studenti o diplomati di scuola superiore.Il limite d'età per
accedere a questa forma di finanziamento varia a seconda della
tipologia della borsa di studio, ma normalmente è fissato ai 35
anni.
Chi
sono i finanziatori
Molti
organismi internazionali, istituti culturali, ma anche imprese
private offrono borse di studio.Inoltre annualmente più di 50 Paesi,
grazie ad accordi a livello mondiale, mettono a disposizione,
attraverso il Ministero degli Affari Esteri, un gran numero di borse
di studio estive e annuali.
Dove
cercare
Esistono
almeno due pubblicazioni utili.
La
prima è il bollettino delle Borse di studio per l'estero, che il
Ministero degli Affari Esteri pubblica all'inizio di ogni anno
accademico
Nel
bollettino sono inserite tutte le borse offerte ai cittadini italiani
da parte degli altri Stati.
Il
bando esce generalmente in settembre-ottobre e le prime scadenze sono
in novembre-dicembre.
La
seconda è la guida Study abroad curata dall'Ufficio Internazionale
per l'Educazione e il dipartimento per l'Istruzione Superiore
dell'UNESCO
La
guida viene compilata grazie alle segnalazioni che provengono dalle
istituzioni direttamente coinvolte.
Summer
Schools: corsi di lingua per studenti o laureandi
Le
Summer School o Summer University sono corsi (specialistici, di
lingua e cultura, teorico-pratici) organizzati dalle università o da
altri enti di formazione. La partecipazione può essere aperta a
tutti oppure ristretta a studenti o laureandi o laureati. I corsi
riconosciuti dall’ECTS valgono come crediti formativi.Nel caso di
corsi specialistici è necessario conoscere la materia trattata (a
volte da comprovare mediante certificazione). La mattina si partecipa
al seminario e il pomeriggio a gruppi di lavoro, sperimentazioni o
visite. Spesso è richiesto un attestato che certifichi il livello
di lingua. L'inglese è la lingua adottata in quasi tutti i corsi.
Nel
caso di corsi di lingua e cultura si frequenta, di solito al mattino,
un corso di lingua del proprio livello, mentre per il pomeriggio, la
sera e il weekend sono previsti incontri e uscite per capire cultura,
storia, tradizioni, usi e costumi del paese.
Questo
tipo di Summer School si rivolge a studenti, laureati e persone
esterne all’università che hanno già almeno un livello base della
lingua, necessario per seguire le attività dopo il corso. Qualche
volta sono ammesse anche persone senza conoscenze linguistiche.Nel
caso di corsi teorico-pratici si frequenta per alcune ore la
settimana e si partecipa al programma collaterale.
Per
maggiori informazioni:
Assistenza
sanitaria per chi studia all'estero
Se
sei un cittadino dell'UE che desidera frequentare l'università in un
altro paese dell'Unione, verifica che l'assicurazione sanitaria
del tuo paese di origine copra i costi di assistenza per l'intera
durata del tuo soggiorno all'estero.Alcuni enti nazionali di
assicurazione sanitaria prevedono la copertura dei costi di
assistenza all'estero soltanto per un periodo di tempo limitato. In
tal caso, dovrai iscriverti al sistema sanitario nazionale del paese
in cui intendi studiare o stipulare un'assicurazione privata. Per
tutto il periodo coperto dall'assicurazione sanitaria, dovrai essere
in possesso di una tessera europea di assicurazione malattia in corso
di validità per ricevere assistenza dai medici locali e chiedere il
rimborso dei costi sostenuti. Per ottenerla puoi rivolgerti al tuo
ente di assicurazione sanitaria.L'assicurazione sanitaria del tuo
paese potrebbe non coprire le
spese
mediche sostenute durante il periodo di studi all'estero. Ciò accade
spesso agli studenti di età superiore ai 28 o 30 anni. È
altresì probabile che alcuni dottorandi siano considerati lavoratori
residenti e non studenti, a seconda del tipo di finanziamento di cui
usufruiscono. Se rientri in una di queste due categorie, devi
stipulare un'assicurazione sanitaria privata o iscriverti al servizio
sanitario nazionale del paese ospitante.
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