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mercoledì 10 settembre 2014

La Rubrica della settimana vi parla di: Il sistema universitario in Italia

La Rubrica della settimana vi parla di : Il sistema Universitario in Italia



COSA FANNO LE UNIVERSITA'
Le università, possono essere pubbliche o private, e attribuiscono titoli accademici che si conseguono a seguito di corsi cui si accede dopo aver terminato gli studi secondari.I singoli atenei e gli organi collegiali, grazie al principio di autonomia didattica, possono stabilire la denominazione e gli obiettivi formativi caratterizzanti i corsi di studio, i criteri di accesso, la tipologia delle attività formative ed il corrispondente numero dei crediti formativi universitari, l’individuazione di forme alternative di didattica (come quelle a distanza), la modalità di svolgimento di attività curriculari di tipo professionalizzante (laboratori, tirocini interni, stages ecc.), le modalità della prova finale per conseguire il titolo di studio.I percorsi di studio progettati dalle singole università devono rispettare alcuni criteri generali in termini di obiettivi da raggiungere e di aspetti generale delle attività formative, definiti  a livello nazionale”.


IL SISTEMA DEI CREDITI FORMATIVI
Il credito formativo universitario (spesso abbreviato in CFU) è una modalità utilizzata nelle università italiane per misurare il carico di lavoro richiesto allo studente.Ad ogni esame universitario è infatti associato un certo numero di CFU, che ne stimano l'impegno richiesto; convenzionalmente 1 CFU è pari a 25 ore di lavoro (indipendentemente se questo sia svolto come studio personale o come frequenza a laboratori o lezioni). Per conseguire la laurea triennale occorrono 180 CFU; per la laurea magistrale 120 . La laurea magistrale a ciclo unico (come ad esempio Medicina o Giurisprudenza) invece ne richiede 360. Introdotti con la riforma dell'università del 1999 (D.M. 509/99[1]), i crediti consentono una semplificazione al riguardo del riconoscimento di esami sostenuti in altre università italiane o europee (ad esempio nell'ambito del programma Erasmus): i crediti sono infatti trasferibili attraverso il sistema ECTS (European Credit Transfer System).Uno degli scopi dell'introduzione dei crediti formativi era favorire la mobilità di studenti e ricercatori in Italia e all'estero. La normativa italiana in merito al trasferimento del corso di studi è rimasta al contempo invariata: è prevista la convalida d'ufficio, da parte delle segreterie studenti, degli esami sostenuti che hanno nome identico nell'università di origine e destinazione. Per le altre annualità sostenute, delibera il Consiglio di Facoltà, eventualmente richiedendo allo studente copia del programma degli esami.I crediti formativi possono essere acquisiti non solo sostenendo gli esami: le diverse facoltà possono determinare il riconoscimento dei crediti ottenuti tramite attività lavorativa, stage o altro.


LAUREA
La laurea, dalla durata triennale (180 CFU, 1 credito ogni 25 ore), dà diritto alla qualifica accademica di dottore. La Corte dei Conti del 9 novembre 2004 ha stabilito che è attribuito il titolo di dottore ai laureati triennali e quello di dottore magistrale ai laureati del vecchio ordinamento e del 3+2 (art. 13 comma 7). La laurea triennale italiana è riconosciuta nell'Unione europea e nei paesi dell'Associazione europea di libero scambio, nonché nella Repubblica di San Marino e nello Stato della Città del Vaticano (in quanto firmatari della convenzione di Bologna) ai fini dell'accesso a specifiche professioni regolamentate e, previo superamento di appositi esami di Stato, in Italia consente l'iscrizione agli albi tenuti da ordini e collegi professionali.

LAUREA MAGISTRALE
La laurea magistrale è un titolo accademico di secondo livello che viene rilasciato in Italia. Viene conseguito al termine di corsi biennali a cui si può accedere se in possesso di laurea triennale. REQUSITI DI ACCESSO: Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario conseguito a seguito di corso di durata triennale, oppure di altro titolo di studio equivalente. È inoltre necessario possedere requisiti curriculari e di preparazione personale specifici per ogni corso di laurea magistrale, descritti nei regolamenti di ciascun corso.

LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
Le lauree magistrali a ciclo unico invece si conseguono al termine di corsi di 5 anni (tipicamente le lauree in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), Farmacia, Giurisprudenza, Veterinaria e Architettura) o 6 (per quelle in Medicina e Chirurgia, e Odontoiatria e Protesi Dentaria). Può essere prevista soltanto per le professioni regolamentate, talvolta a numero chiuso con programmazione nazionale degli accessi.


DOTTORATO DI RICERCA
Il dottorato di ricerca è un titolo accademico italiano post lauream, corrispondente al terzo ciclo dell'istruzione superiore in molti paesi del mondo. È stato introdotto nel sistema universitario italiano nel 1980 e rappresenta il massimo grado di istruzione universitaria.
AMMISSIONE: L'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca si ottiene mediante concorso a carattere internazionale, bandito autonomamente dalle singole università. I requisiti di ammissione al concorso e le modalità dello stesso sono stabiliti autonomamente dalle singole università, come pure denominazioni e contenuti dei corsi stessi. La durata del corso di dottorato di ricerca è generalmente di tre anni accademici, e non sono mai stati istituiti corsi di dottorato di durata superiore a cinque. Al termine di ogni anno si viene ammessi all'anno successivo previa relazione favorevole del Collegio dei docenti, e il corso si conclude con una dissertazione presentante una ricerca originale, nota come "tesi di dottorato".Il dottorato di ricerca, oltre che finalizzato a fornire una preparazione avanzata nell'ambito della ricerca scientifica del settore cui fa riferimento, ha come primo scopo quello di sviluppare nel dottorando di ricerca l'autonomia scientifica indispensabile per chi intende intraprendere un'attività professionale di ricerca, in ambito accademico e no.QUALIFICA ACCADEMICA: Dottore di ricerca

MASTER UNIVERSITARIO
In Italia il master universitario è un titolo rilasciato dalle università al termine di «corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente». Il master universitario di I livello è rilasciato al termine di corsi a cui si può accedere con la laurea ; quello universitario di II livello è rilasciato al termine di corsi a cui si viene ammessi se in possesso di laurea magistrale o equivalenti.I corsi finalizzati al rilascio del master universitario durano almeno un anno accademico e prevedono la maturazione di almeno 60 crediti formativi universitari. Per quanto riguarda la durata ci sono interpretazioni particolari: alcuni atenei hanno attivato corsi di master della durata superiore a un anno ma non biennali (per esempio 14 mesi) mentre gli altri corsi (corsi di laurea, di laurea magistrale, di specializzazione e di dottorato di ricerca) devono essere necessariamente organizzati per anni accademici. I corsi di master universitario sono promossi da università, in molti casi in collaborazione con strutture di formazione esterne e aziende, e si tengono non direttamente presso le facoltà ma più spesso presso dipartimenti, istituti, scuole apposite o altri centri.Stenta ad affermarsi la percezione del master universitario come titolo di studio, tant'è che non esiste ancora una regolamentazione omogenea sulla sua valutazione nei pubblici concorsi. La dicitura master in discorso vale anche per i corsi del settore privato offerti con tale denominazione.
Master italiani non universitari. Il termine master in Italia è molto utilizzato da molti soggetti privati che promuovono corsi post-laurea o post-diploma. In tali casi, il termine fa riferimento non al titolo rilasciato (come invece avviene per i corsi di alta formazione permanente e ricorrente tenuti presso le università: il master è il titolo che alcuni di essi rilasciano), ma al corso stesso. Molte aziende propongono dei master "interni" cioè finanziati e promossi dalle aziende stesse. Alcuni di essi sono molto onerosi, altri finanziati, altri addirittura prevedono dei rimborsi spese per chi vi partecipa.

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
Il tirocinio formativo attivo (abbreviato in TFA), in Italia è la più recente modalità attraverso la quale gli aspiranti insegnanti possono ottenere l'abilitazione all'insegnamento presso la scuola dell'obbligo in Italia.


ISCRIVERSI ALL'UNIVERSITA'.Modalità, scadenze, test d'ingresso e numero chiuso.
Anche se può sembrare ovvio, per prima cosa bisogna decidere qual è la Facoltà più adatta a noi o, in caso si sia scelto un corso ad accesso programmato, valutare le Facoltà a cui vorremmo eventualmente iscriverci (in questo caso, infatti, è sempre meglio avere un buon piano B a cui fare riferimento in caso la prova d'accesso non andasse come sperato).
In caso di dubbio sulla scelta le Facoltà mettono a disposizione diversi servizi di Orientamento anche on line. L'Università di Bologna ad esempio, da diversi anni propone "Alma Orienta", le Giornate di Orientamento, in cui vengono presentati i diversi corsi di Laurea proposti dall'Ateneo. Inoltre è possibile prenotare colloqui/consulenze di orientamento, per la scelta del corso di studi e per i laureandi e neo-laureati che desiderano chiarire il loro obiettivo professionale. Per maggiori informazioni vedi qui http://www.unibo.it/it/campus-forli/servizi-di-campus/orientamento
Chiarite le idee per quel che riguarda la scelta della Facoltà più adatta a noi prima di iscriversi bisogna verificare in quale macro area rientra il corso di laurea scelto. Le facoltà italiane, infatti, possono far parte di tre grandi gruppi:
- Facoltà a numero aperto (a discrezione dei singoli atenei)
- Facoltà a numero chiuso (a discrezione dei singoli atenei)
- Facoltà ad accesso programmato a livello nazionale (alias: Medicina e Chirurgia, Professioni Sanitarie, Veterinaria, Architettura, Odontoiatria e Scienze della Formazione)

Ciascuna di queste tre tipologia ha scadenze e regolamenti propri che possono dipendere o dal Miur o dalle amministrazioni delle Università.

Scarica qui la Rubrica: https://drive.google.com/file/d/0B5qENnN_KLBDbUpqdFBOVm82cDQ/edit?usp=sharing