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mercoledì 8 ottobre 2014

La Rubrica della settimana vi parla di: Continuare gli studi - i percorsi non universitari 1^ parte

La Rubrica di oggi vi parla di : Continuare gli studi – i percorsi non universitari 1^



Istituti per i Beni culturali e il restauro
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca hanno decretato il riordino e la riqualificazione della figura professionale del restauratore (decreti n. 86 e n. 87 del 26 maggio 2009, in attuazione del Codice dei beni culturali d.lgs. n. 42/2004, art. 29, commi da 7 a 9).
Con l'intento di formare esperti capaci di garantire interventi di sempre maggior qualità nella conservazione e tutela del capitale artistico del nostro paese, la normativa ha definito i nuovi profili di competenza dei restauratori, i livelli di qualità dell'insegnamento del restauro e i criteri di accreditamento degli Istituti che lo impartiscono.
Le Università, le Accademie di Belle Arti e le Scuole specialistiche del Mibac potranno attivare corsi di durata quinquennale a ciclo unico, articolati in sei profili formativi professionalizzanti, con una prova finale avente valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di restauratore di beni culturali.
I corsi sono a numero chiuso, con accesso per pubblico concorso bandito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

SCUOLE SPECIALISTICHE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
Via San Michele, 23 - 00153 Roma
Tel: 06.48896265 - mail: ic-r@beniculturali.it
Web: iscr.beniculturali.it

Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario
Via Milano , 76 - 00184 Roma
Tel: 06.482911 - mail: icpal@beniculturali.it

Opificio delle pietre dure e laboratori di restauro
Via Alfani , 78 - 50125 Firenze
Tel: 055.26511 - mail: opd@beniculturali.it



Chi e e cosa fa? Il restauratore e specializzato in interventi di recupero di opere d'arte o oggetti antichi. Le aree di specializzazione sono numerose: pittura, grafica e materiale cartaceo, opere lignee, ceramiche e porcellane, vetri e vetrate, mosaici, opere tessili, opere di materiale lapideo, metalli, murature antiche, stucchi, etc. L'attivita e svolta come artigiano o un dipendente di un laboratorio artigiano (piu raramente di una Sovrintendenza o di un museo).
Quali sono le attivita piu frequenti? Le sue attivita possono comprendere: esaminare le condizioni dell'opera, in particolare materiali, cause di deterioramento, valore storico o artistico, possibilita e costo del trattamento; selezionare e utilizzare le tecniche e i materiali piu indicati per il restauro; fornire consulenza sulla cura, riparazione e conservazione di oggetti d'arte.
Dove sono svolte e in quali condizioni? La sua attivita si svolge prevalentemente nel proprio laboratorio o nei laboratori di restauro di musei, dove si e esposti a sostanze chimiche.
Quali strumenti o apparecchiature utilizza? Per lo svolgimento della sua attivita utilizza vari strumenti manuali a seconda dell'area di specializzazione.
Quali sono i requisiti necessari per svolgere questa professione? Sono necessari un diploma o una laurea in discipline artistiche o un diploma di Accademia di Belle Arti, seguite da corsi di formazione specifici. Sono inoltre necessari senso artistico, capacita di analisi, autonomia decisionale, ottima manualita, precisione.

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Scuole per mediatori lingustici

Le scuole superiori per mediatori linguistici costituiscono una nuova denominazione delle preesistenti scuole superiori per interpreti e traduttori e sono regolate dal Decreto Ministeriale n. 38 del 10 gennaio 2002.
Esse rilasciano titoli di studio equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea rilasciati dalle università al termine dei corsi afferenti alla classe delle lauree universitarie in scienze della mediazione linguistica.
I corsi hanno durata triennale, corrispondente a 180 crediti formativi universitari e hanno lo scopo di fornire agli studenti una solida formazione culturale, di base e linguistica, di livello superiore, in almeno due lingue, oltre l’italiano, e nelle relative culture, nonché di sviluppare specifiche competenze linguistico-tecniche orali e scritte adeguate alle professionalità proprie dell’area della mediazione linguistica.
Per essere ammessi occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo da parte degli organi della scuola responsabili della didattica.
Il regolamento didattico richiede altresì il possesso di un’adeguata preparazione linguistica iniziale, definendo le conoscenze richieste per l’accesso e determinando le necessarie modalità di verifica. Deve essere comunque accertata, tra l’altro, l’ottima conoscenza della lingua madre da parte dei candidati.
In favore degli iscritti ai corsi si applicano le norme vigenti in ambito universitario in materia di diritto allo studio di competenza delle regioni.
I diplomi rilasciati dalle scuole riconosciute al termine dei corsi consentono l’accesso ai corsi di laurea specialistica appartenenti alle classi delle lauree universitarie specialistiche in Interpretariato di conferenza (n. 39/S) e in Traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica (n. 104/S).
Gli insegnamenti sono affidati a professori e ricercatori universitari ovvero a esperti in possesso di idonea qualificazione in materia di traduzione e di interpretariato, nonché di documentata esperienza professionale acquisita in attività relativa alle stesse materie.
La qualificazione dei docenti deve risultare da specifico curriculum di studio e professionale.
Il reclutamento dei docenti va effettuato secondo procedure selettive improntate ai criteri della comparazione e della pubblicità della valutazione.

IN REGIONE

Scuola Superiore Mediatori Linguistici “San Pellegrino”
Via M. D’Azeglio, 8 - 47843 Misano Adriatico (RN)
Tel: 0541.610010 - mail: ssit@guest.net

Scuola Superiore Mediatori Linguistici “Carlo Bo” di Bologna
P.zza dei Martiri, 8 ; Via Cairoli, 1 - 40121 Bologna
Tel: 051.251358 - mail: sede.bo@ssmlcarlobo.it


NELLE VICINANZE

Scuola Superiore Mediatori Linguistici
Via Fabio Filzi, 6/b - 60123 Ancona
Tel: 071.2071289 - mail: direzione@mediatorilinguistici.it



MEDIATORE LINGUISITICO

Il mediatore linguistico è quella figura che, grazie alla perfetta padronanza di tre lingue (solitamente la propria lingua madre e due lingue straniere), permette la trasposizione/traduzione dei concetti espressi da una lingua all'altra e quindi da una cultura all'altra.
Il mediatore linguistico si distingue dal traduttore, perché non tratta solo la traduzione del testo scritto, pur contemplandola nella propria attività, e dall'interprete, pur senza avvalersi dell'utilizzo tecnico delle apparecchiature strumentali necessarie per l'interpretazione congressuale, è in grado di gestire la traduzione orale in gruppi più ristretti di persone con le tecniche della traduzione consecutiva, della trattativa e dello chuchotage.
Il mediatore linguistico ha l'esperienza tecnica ed il know-how necessario affinché i concetti vengano trasmessi efficacemente nella lingua d'arrivo. La preparazione del mediatore linguistico bilancia e amalgama aspetti teorici a cognizioni tecniche e linguistiche.
L'acquisizione di tali competenze prevede anche lo sviluppo di conoscenze settoriali in ambito economico-giuridico, commerciale, tecnologico-scientifico o interculturale, e permette allo studente di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, presso aziende pubbliche e private, enti ed istituzioni nazionali ed internazionali, oltre che in campo libero professionale.

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Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica

Sul territorio nazionale, attualmente sono presenti 17 Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica, presso gli Archivi di Stato, a cui si accede con un diploma di scuola media superiore.
Queste scuole rilasciano il Diploma di archivistica, paleografia e diplomatica.
In linea di massima, il diploma costituisce requisito per l'assunzione dell'incarico di direzione degli archivi storici di enti pubblici e privati ed è valutato nei concorsi delle amministrazioni sia statali che locali per l'assunzione di archivisti.
Le scuole suddette, istituite principalmente per la formazione degli archivisti di Stato, sono aperte, entro i limiti di disponibilità, anche a tutti coloro che per motivi di studio o di lavoro si avvicinano al mondo degli archivi e della ricerca storica (p.es. archivisti di amministrazioni comunali, provinciali e regionali).
Le scuole suddette, istituite principalmente per la formazione degli archivisti di Stato, sono aperte, entro i limiti di disponibilità, anche a tutti coloro che per motivi di studio o di lavoro si avvicinano al mondo degli archivi e della ricerca storica (p.es. archivisti di amministrazioni comunali, provinciali e regionali).
Può essere richiesto per il conferimento di incarichi a contratto per la schedatura, riordinamento, inventariazione di archivi di enti pubblici e privati.
Può anche servire per diventare socio di cooperative di archivisti ricercatori e bibliotecari.
Il corso è biennale e prevede la frequenza obbligatoria.
L’iscrizione è gratuita, previo superamento di un esame di ammissione.
ARCHIVI DI STATO CON SCUOLA DI ARCHIVISTICA, PALEOGRAFIA E DIPLOMATICA


IN REGIONE

ARCHIVIO DI STATO DI BOLOGNA
Piazza de' Celestini, 4 - 40123 Bologna
Tel: 051.223891 - mail: as-bo.scuola@beniculturali.it

ARCHIVIO DI STATO di Modena
Corso Cavour, 21 - 41121 Modena
Tel: 059.230549 - mail: as-mo@beniculturali.it

ARCHIVIO DI STATO di Parma
Strada Massimo D Azeglio, 45e - 43125 Parma
Tel: 0521.233185 - mail: as-pr@beniculturali.it




Chi e e cosa fa? L'archivista e specializzato nell'archiviazione di documenti, progetti, relazioni, studi e altre documentazioni scritte o stampate. L'attivita e svolta in genere come dipendente di archivi pubblici.
Quali sono le sue attivita piu frequenti? Le sue attivita possono comprendere: esaminare, valutare, classificare e archiviare sulla base dei contenuti i documenti presenti in archivi e collezioni; redigere schede descrittive di ogni risorsa catalogata; inserire i dati relativi alle risorse catalogate in database informatizzati; assistere le persone interessate nel reperimento dei materiali contenuti nell'archivio; individuare e curare l'acquisizione di nuovi materiali; curare la riproduzione fotografica o con altri mezzi dei documenti; selezionare documenti per mostre ed esposizioni.
Dove svolge la sua attivita e in quali condizioni? La sua attivita si svolge prevalentemente presso biblioteche e archivi, in ambienti normalmente confortevoli.
Quali strumenti o apparecchiature utilizza? Per lo svolgimento della sua attivita utilizza computer con programmi di videoscrittura e catalogazione ed altre attrezzature da ufficio.
Quali sono i requisiti necessari per svolgere questa professione? E' necessaria la laurea in discipline relative a conservazione dei beni culturali, storia, lettere e filosofia e/o Diploma di Scuola di Archivistica. Sono inoltre necessari capacita di analisi, precisione, sistematicita. Maggiori informazioni presso Ministero Beni e Attivita

Culturali http://archivi.beniculturali.it/ e ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana http://www.anai.org/ .

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